In Sidip, abbiamo intrapreso un impegno concreto verso la sostenibilità ambientale, che guida ogni nostra azione quotidiana. Dalla scelta dei prodotti all’ottimizzazione dei consumi di energia, acqua e risorse, ci dedichiamo costantemente a ridurre l’impatto sull’inquinamento atmosferico e terrestre. Ciò si concretizza con scelte tangibili, come l'adozione di sistemi di dosaggio brevettati, l’utilizzo di attrezzature all'avanguardia e l’impiego di prodotti biologici e concentrati.

Tra le soluzioni ecologiche adottate, l’8% dei materiali è certificato C.A.M. (Criteri Ambientali Minimi), mentre il 12% è attestato Ecolabel. Questo impegno si estende anche al 90% dei prodotti washroom destinati alla rivendita, contribuendo così non solo alla protezione dell’ambiente, ma anche alla salute e alla sicurezza dei collaboratori. Con queste scelte, sosteniamo un futuro eco-consapevole, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, con particolare riferimento al Goal 6, che promuove una gestione responsabile dell’acqua e delle risorse naturali.

A dimostrazione di questa determinazione, utilizziamo da tempo la tecnica del panno preimpregnato, che ci consente di dimezzare il consumo di risorse rispetto ai metodi tradizionali. Con soli 5 litri d’acqua siamo in grado di pulire 100 metri quadrati, risparmiando annualmente 915.000 litri e ricorrendo appena a 20 ml di detergente ogni 1.000 metri quadrati.

Nel 2024, abbiamo inoltre investito nell’acquisto di lavasciuga avanzate Eureka con sistema Ecosystem, che integra filtrazione e recupero di acqua e detergenti, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale e migliorando l’efficienza operativa. Questa tecnologia ottimizza i tempi di esecuzione, facilitando il lavoro dei nostri addetti e garantendo alti standard qualitativi per i clienti.

Con queste scelte, confermiamo il nostro ruolo come leader nel settore della pulizia industriale, coniugando efficienza, sostenibilità e responsabilità sociale in un unico modello operativo all’avanguardia.

Prodotti C.A.M. ed Ecolabel: una scelta di responsabilità
  • Share

Altre news